Inaugurazione sede Lavis – 02 marzo 2013 –

Articolo Gen. A. De Maria Foto Carlo Covi

Oltre ogni più auspicabile previsione e desiderabile previsione

UNA NUOVA SEDE CON L’IMPEGNO DI SEMPRE

“Una solida e invidiabile realtà corona il lavoro di oltre cinque lustri della Protezione Civile dell’A.N.A. trentina”

Il 02 marzo del 2013 ha avuto luogo l’inaugurazione di questa moderna, ampia, antisismica e razionale struttura in cemento e acciaio dislocata, opportunamente, nella zona industriale di Lavis. Essa rappresenta una realtà di cui non è possibile non restarne soddisfatti e ammirati.

La concessione, da parte della P.A.T., è e rappresenta, il tangibile, concreto e positivo riconoscimento sull’operato, sempre determinante e risolutivo –in campo logistico- della Protezione Civile dell’A.N.A. di Trento dato durante le emergenze e le calamità naturali che periodicamente si abbattono sul nostro Paese. E non solo.

La nuova sede è stata, dai volontari dei Nu.VolA. modificata nella sua struttura interna per renderla funzionale adeguandola alle particolari esigenze dei suoi compiti logistici. Quindi: necessario frazionamento dei mezzi e delle sue dotazioni al fine di ridurne, ed è questo l’elemento più rilevante, i tempi e gli approvvigionamenti logistici più rispondenti a quella particolare emergenza e alla sua durata.

Il simbolico taglio del nastro tricolore che ne ha ufficializzata l’operatività, è stato effettuato dal Presidente Giuliano Mattei, che desideriamo ricordare per l’impegno costante e tenace da lui posto nella realizzazione del progetto, ritenendolo indispensabile per vedere “oltre la collina” (Gen. Von Clausewitz”) e quindi dare, con la nuova struttura, impulso, vitalità e stimolo alla Protezione Civile dell’A.N.A. nella sua pur valida e affermata organizzazione.

Il gesto, pur nel suo antico simbolismo onora chi lo compie perché vede in quel nastro il sacrificio, il lavoro e la fede dei suoi volontari che, purtroppo sempre più frequentemente, accorrono non solo dove si abbatte la catastrofe naturale, ma anche verso il meno drammatico, e non per questo meno importante, impegno civile e umano, attraverso la solidarietà di chi soffre o nella difesa dell’ambiente in cui vive.

L’intervento del Presidente Giuliano Mattei è stato, com’è sua apprezzata consuetudine, misurato e concreto.

Ha rivolto il suo sentito e riconoscente saluto alle autorità pubbliche e religiose intervenute, dimostrando con la loro presenza, stima e considerazione per l’operato dei volontari della Protezione Civile dell’A.N.A. Ha quindi illustrato le vicende storiche trascorse relativamente alla sempre precaria sistemazione degli uomini e dei mezzi ed ora felicemente risolti con l’assegnazione del nuovo impianto da parte della P.A.T. Nella nuova e funzionale struttura sono state sistemate la sede del nostro Nu.Vol.A. Dx-sx Adige, quella degli Psicologi per i Popoli e del Nucleo Speleologico del Soccorso Alpino.

Sempre a proposito di sedi per i Nu.Vol.A. ricorda che è necessario esse siano adeguate al particolare impegno operativo (alimentare e logistico) che i Nuclei devono svolgere durante i loro interventi. Ritiene certo che il Dirigente generale del Dipartimento della Protezione Civile trentina ne terrà memoria per la possibile, positiva e futura soluzione non essendo ancora tutte allineate e rispondenti alle vigenti normative.

La giornata è anche occasione di ringraziamento e di gratitudine verso tutti coloro che hanno reso possibile la realizzazione di questa nuova sede alla quale tenevamo perché convinti sostenitori che avrebbe consentito di raggiungere la prima e più razionale funzionalità operativa della Protezione Civile dell’A.N.A.

Ringraziamento e gratitudine verso coloro che hanno reso possibile la realizzazione di questa nuova sede di cui tutti sono stati convinti sostenitori avendoci permesso di raggiungere la piena funzionalità operativa; in particolare all’Ing. Roberto Bertoldi, all’Ing. Raffaele De Col e ai funzionari della Provincia. Un particolare saluto è andato all’Ing. Claudio Bortolotti che ha dato vita, negli anni trascorsi, al progetto.

Nei passaggi dell’intervento di Mattei si è avvertita la necessità di rispettare le regole imposte e suggerite dalla normativa vigente sul Volontariato, di semplificare le procedure di intervento utilizzando –ogni volta- la capacità di lavoro “civile” del Volontario. Stare e restare sempre al passo con l’enorme e continua evoluzione della Protezione Civile dell’A.N.A. Questo il suo pensiero e anche il suo modo di “voler guardare oltre la collina” per seguire i cambiamenti.

Sono quindi seguiti gli interventi degli autorevoli ospiti:

il dott. Francesco Squarcina, Commissario del Governo, ha elogiato il lavoro dei Volontari durante le emergenze sottolineandone le capacità spesso decisive negli interventi “non facciamo mai abbastanza per gli Alpini” ha concluso.

Graziano Pellegrini, Sindaco di Lavis, si è detto onorato e orgoglioso di avere nella sua giurisdizione questa nuova e così importante organizzazione quale è il volontariato dell’A.N.A.

Il Dirigente del Dipartimento della Protezione Civile della P.A.T., Ing. Roberto Bertoldi, ha ricordato che accanto alla parte Volontaria della Protezione Civile, esiste e opera anche quella professionistica che parte in contemporanea di quella volontaria dopo averne organizzato l’intervento.

Il dott. Bruno Dorigatti, Presidente del Consiglio Provinciale, ha ricordato che il Consiglio ha molta attenzione e segue i problemi del volontariato rappresentando –questi- la nostra grande forza operativa, diffusa e viva negli Alpini della Regione.

L’Assessore alla Salute e alle Politiche Sociali, dott. Ugo Rossi, ha portato il saluto del Presidente della Giunta Provinciale Alberto Pacher, ringraziando vivamente i Volontari dei Nu.Vol.A. per la sicurezza che danno e per come lo fanno durante i loro interventi.

L’Ing. Claudio Bortolotti, che ha dato vita e impulso alla necessità di reperire una sede adeguata ai Volontari, ha fatto, con simpatico e fraterno affetto, i migliori auguri per il lavoro e il costante e determinato impegno dei Volontari dell’A.N.A. e rimarcando la sua gioia nel rivedere i vecchi e mai dimenticati amici Volontari augurando loro le migliori fortune.

L’intervento del Presidente della Sezione A.N.A. di Trento, Maurizio Pinamonti, ha messo in risalto i forti, stretti e affettuosi rapporti esistenti fra gli Alpini della Sezione e i Volontari Alpini e loro amici della Protezione Civile; questo felice connubio è motivo di una conseguita e costante e positiva collaborazione che si sviluppa attraverso il lavoro che avviene prima, durante gli interventi. “Abbiamo una reciproca responsabilità che dobbiamo, nell’interesse dell’Italia, rispettare.”

L’Arcivescovo di Trento, S.E. Luigi Bressan, ha espresso le sue più calde felicitazioni per l’operato degli Alpini e la forte coscienza nell’accorrere e soccorrere la gente sofferente.

E’ seguita la Sua benedizione ai presenti e alla struttura.

Al termine di questa intenza giornata celebrativa, vogliamo e pensiamo sia cosa giusta e doverosa, ricordare tutti i Volontari che non sono più fra noi (l’età ne ha condizionata i imposta la resa), ma che hanno dato e sostenuto nel tempo il volontariato portandolo ai meritati riconoscimenti di oggi.

La splendida e bella giornata di sole ha illuminato la cerimonia. Il cuore generoso dei suoi Volontari l’ha riscaldata.

Anche questo è Italia!

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